La nostra storia

La nostra storia

I primi anni

 

Giuseppe Ferraioli nel 1954

Giuseppe Ferraioli nel 1954

L’armaiolo Giuseppe Ferraioli nasce nel 1926 in una famiglia di contadini, terzo su quattordici fratelli, a San Marzano sul Sarno (SA). Siccome non ha intenzione di lavorare i campi come i suoi fratelli, appena adolescente va in cerca di un lavoro. Spinto dalla fascinazione per le armi inizia a lavorare come apprendista presso un armiere di Angri (SA).
Ogni mattina Giuseppe passa dalla stalla di famiglia per fare colazione con una giara di latte nella quale inzuppa mezzo pezzo di pane essiccato di grano duro, l’altra metà in tasca e si incammina per 6 km fino al posto di lavoro. Durante la giornata ruba momenti per dare un morso di nascosto al pane, perché non è consentito fermarsi.
In questi anni, Giuseppe impara le basi fondamentali del funzionamento delle armi e si innamora perdutamente di questo mondo. Determinato ad ampliare le sue conoscenze e a raffinare le abilità da artigiano, decide di partire per la Val Trompia, in provincia di Brescia, dove visita gli stabilimenti di Beretta, Franchi, Breda e tanti altri nomi illustri nel panorama delle armi.
Nella Val Trompia conosce le grandi catene di montaggio, dove impara i metodi di incisione, di costruzione calci e foratura canne, studiando il processo dal primo fino all’ultimo componente di un’arma.

 

Giuseppe nella mangiatoia adibita a laboratorioTornato a casa, inizia a riparare fucili nella mangiatoia dei cavalli di famiglia. Non ha la comodità di un automobile o particolari mezzi di comunicazione, dunque, per procacciarsi il lavoro, gira con la bicicletta per i paesi circostanti chiedendo in giro. Ogni giorno passa per le case dei cacciatori e ritira armi che ripara a casa e poi riconsegna a domicilio. In particolare, si specializza nel modernizzare le armi antiche ad avancarica nelle più pratiche e moderne a retrocarica.

Giuseppe con un nipotino in braccio, il figlio Antonio (a destra) e la figlia Liliana (dietro), davanti alla mangiatoia che aveva adibito a officina.

 

 

La nascita dell'Armeria Ferraioli

 

Dopo quasi dieci anni a maneggiare le armi, Giuseppe è intenzionato ad aprire una bottega di riparatore e costruttore di armi. Presa la licenza da artigiano e la licenza di armiere, nel 1952 trova un piccolo locale al centro a Poggiomarino (NA), adiacente alla chiesa, dove apre l’Armeria Ferraioli.
Sceglie la vicina Poggiomarino poiché a differenza di San Marzano sul Sarno c’era una stazione della Circumvesuviana e i clienti avrebbero potuto raggiungerlo più facilmente.

Le persone di Poggiomarino non lo conoscono e quindi sono un po’ restie a portare da lui le proprie armi, perciò gli commissionano riparazioni e poi vanno a controllare che sia effettivamente lui a fare il lavoro.
Chi gli commissiona la costruzione di un fucile da zero, controlla che Giuseppe faccia ogni passaggio personalmente e artigianalmente (invece che utilizzare componenti prodotti in serie in fabbrica).

Fucile artigianale costruito da Giuseppe Ferraioli

Particolare di un fucile costruito da Giuseppe. Tutti i fori sono fatti col trapano a petto e tutte le incisioni decorative a mano.


Tra il 1952 e il 1959 costruisce 22 fucili completi, continuando sempre con riparazioni e conversioni in retrocarica e iniziando anche la vendita di armi, munizioni e accessori.
Nel 1953 sposa Gilda con cui ha tre figli: nel 1954 nasce la prima figlia Adriana, nel 1962 Liliana e nel 1964 Antonio, che lavoreranno tutti e tre all’armeria.
Nel 1970 trasferisce l’armeria a 100 metri di distanza dalla prima sede, in un locale adiacente a un’altra chiesa, nei locali dell’ex sagrestia, dove l’Armeria Ferraioli è situata ancora oggi.

 

Dagli anni '80 ai 2000

L'armeria nel 1987

Nel 1982 il figlio Antonio dopo essersi diplomato comincia a lavorare a tempo pieno a fianco del padre. Sono gli anni dei referendum Pannella e movimenti contro la caccia e le vendite calano enormemente. Per questo motivo, Antonio pensa di affiancare alla vendita delle armi l’arcieria, la pesca e la subacquea. Il tiro con l’arco diventa una passione personale di Antonio, che nel 1987 apre un campo di tiro con l’arco a Poggiomarino per dare la possibilità ai nuovi clienti di esercitarsi in uno spazio adeguato

l’interno dell’armeria nel 1987, con una esposizione dei reparti di arcieria, coltelleria e articoli sportivi, appena introdotti.

 

Arcieri Ferraioli Archery in una gara del1987

L’11 Aprile 1987 costituisce l’ASD Ferraioli Archery tuttora in essere, che ha Antonio come presidente e istruttore federale FITARCO. Cominciano a fare corsi e partecipare a gare, vincendo dal 1989 al 1998 circa tutte le competizioni regionali nella divisione Compound sia singolo che a squadre e qualche titolo a livello nazionale, oltre ad organizzare giochi della gioventù regionali e una gara nazionale al palazzetto dello sport di Scafati (SA).

Il team Ferraioli Archery in una delle primissime gare nel 1987.Per altre foto della Ferraioli Archery visita la pagina Facebook

 

Dal 2000 ad oggi

 

L'armeria oggi

L'Armeria oggi, nella sua sede storica dal 1970.

Giuseppe continua a lavorare affiancato dal figlio fino agli ultimissimi giorni della sua vita. Viene a mancare il 29 Febbraio 2004 e riposa nel cimitero di Poggiomarino, dove i figli hanno insistito fosse seppellito, invece che a San Marzano sul Sarno con gli altri familiari, poiché Giuseppe si sentiva a tutti gli effetti di Poggiomarino, dove era amato e rispettato dai suoi compaesani.
Antonio prende la guida dell’Armeria e decide di specializzarsi nel settore delle armi ad aria compressa, abbandonando la pesca e la subacquea e ridimensionando anche il settore caccia
Nel 1999 Antonio apre un sito vetrina all’indirizzo www.ferraioli.com e dal 2001 comincia la vendita online. Il primo anno il sito registrò 53 ordini in totale.

 

L'armeria nel 1999

L’interno dell’armeria nel 1999.

 

All’inizio degli anni 2000, Giuseppe, figlio della sorella maggiore di Antonio e chiamato come il nonno, affianca lo zio all’armeria, diventando con il tempo il braccio destro di Antonio.
Da allora Antonio e Giuseppe si focalizzano sempre più sulla messa a punto e accuratizzazione di armi ad aria compressa. Il sito di vendita online cresce rapidamente fino a diventare un punto di riferimento per molti appassionati di tutta Italia.

 

 

Tiro Carabina allo Shooting Gallery

Per seguire al meglio gli amanti del tiro sportivo, nel 2010 il campo di tiro con l’arco viene adibito anche a campo di tiro a segno con carabina e pistola ad aria compressa e nel 2017, Antonio e Giuseppe aprono Shooting Gallery, un poligono di tiro al chiuso per le discipline C10 e P10.

 

Un tiratore di carabina al poligono di tiro Shooting Gallery.Per altre foto di Shooting Gallery visita la pagina Facebook